L’operazione segreta sul Nord Stream è targata CIA
I risultati dell'indagine di un premio Pulitzer
Quindi l’esplosione dei gasdotti Nord Stream nel Mar Baltico sarebbe stata un’operazione segreta ordinata dalla Casa Bianca e portata avanti dalla CIA.
E non lo dico io, ma Seymour Hersh: il premio Pulitzer (85 anni, già denunciante dei crimini di guerra statunitensi nel villaggio di Mai Lai in Vietnam, nonché uomo-chiave nello scandalo Watergate del 2004) avrebbe praticamente scoperto che lo scorso giugno alcuni sommozzatori della Marina USA, utilizzando un’esercitazione militare della NATO come copertura (nota come Baltops 22) avrebbero piazzato degli ordigni esplosivi lungo gli oleodotti che sono poi stati fatti detonare tre mesi dopo.
C'è solo da ringraziare i russi per la loro pazienza: se fosse successo il contrario, ovvero l'esplosione di un gasdotto USA in territorio americano, sarebbe già scoppiata la Terza Guerra Mondiale.
È oltremodo evidente che, dopo un anno di "sanzioni" (che fanno male soltanto a noi), si sta cercando in tutti i modi di accendere il conflitto che vogliono soltanto loro.
Come Italia ritengo che non stiamo facendo affatto una bella figura: avremmo potuto (e dovuto) restarne fuori.
Per quanto mi riguarda, non mi riconosco in questo governo e mi vergogno di quel che si è fatto e si continua a fare in proposito. Mi dissocio completamente.