Il transumanesimo non è un complotto
Cingolani, 2015. Vi dice niente?
Parte da qui il futuro della diagnostica, verso l'uomo-macchina - mio articolo per Macitynet
Credo che dietro tutto questo ci sia molto di più di quel che ci stanno dicendo. Giusto per ricordarlo: nel 2015 Cingolani, che abbiamo conosciuto bene durante il suo incarico di ministro alla transizione ecologica sotto il governo Draghi, spiegò come 5G, magnetismo e vaccini potessero rivoluzionare la sanità (vedi video allegato, oppure saltare direttamente alla trascrizione qui sotto).
Chi ci dice che queste batterie un giorno non possano alimentare anche nano-robot inseriti nel corpo umano?
Possiamo fare un robot che lavora dentro il corpo umano, e quindi, un anticorpo artificiale? qualcosa insomma che faccia la cosìdetta "theranostics"?
In futuro incontrerete molto spesso questo nome: è una fusione di terapia e diagnostica, un oggetto intelligente molto piccolo che è in grado di viaggiare nel corpo umano, trovare la cellula malata, sedercisi sopra e rilasciare in quella sede il medicinale che serve, o addirittura trascrivere la correzione nella sequenza genetica che vogliamo trascrivere (quindi è un'ambizione infinita quella che c'è dietro questa tecnologia).
Oggi per fare queste cose si usano dei nanocomponenti che hanno la grandezza di qualche decina di nanometri (normalmente un nanometro sono tre atomi in fila, quindi se dico che ho un oggetto di dieci nanometri, son trenta atomi di diametro): sono dei piccoli magneti, o sono delle molecole che si chiamano dendrimeri e possono essere dei liposomi un po' più grossi.
Insomma, noi lavoriamo con quelli magnetici molto piccoli. C'è tutta una biochimica particolare dietro: intorno a questa particella magnetica si installa una spugnetta di polimeri - che sono ad esempio sensibili a variazioni di Ph o di temperatura - che assorbe il medicinale e lo rilascia quando necessario. Intorno a questa spugnetta di polimero ci sono poi diciamo dei gruppi di gambi, delle biomolecole che servono a riconoscere la specifica malattia che stiamo cercando.
Tutto questo oggetto misura cento nanometri (perciò il sistema immunitario non lo vede) ed è in grado di penetrare la maggior parte delle barriere cellulari, ematoencefaliche...va in giro, trova la malattia e siccome è magnetico rilascia anche un segnale di tipo "risonanza magnetica", quindi ci consente di vedere dov'è la cellula malata e, siccome normalmente intorno a queste cellule malate c'è qualche parametro che sballa, tipicamente il Ph, è sensibile al Ph e quindi riapre la spugnetta e lascia il medicinale.
Possono essere anche medicinali multi-stadio, quindi prima chemioterapia, seconda, terza ecc. a seconda delle mutazioni che conoscete meglio di me, e infine siccome è un superparamagnetico, se ho un campo magnetico oscillante all'esterno, posso ad esempio alzare la temperatura di una ventina di centigradi e fare anche ipertermia locale. E' la cosa più simile ad un anticorpo intelligente di tipo artificiale, robotico.