Approvazione al buio dei vaccini: la sentenza del TAR
Al momento della messa in commercio dei vaccini, AIFA non aveva dati su efficacia, trasmissione del virus e rapporto rischi/benefici perché erano tutti in possesso dell'Ema. Sapeva anche la FDA
Al momento della messa in commercio dei vaccini, AIFA non aveva dati su efficacia, trasmissione del virus e rapporto rischi/benefici perché erano tutti in possesso dell'Ema. E lo sono tuttora. Una sentenza del Tar apre interrogativi inquietanti sull'approvazione al buio dei vaccini. Eppure è stato ripetuto come un mantra dai governi che i dati AIFA erano decisivi.
La sentenza è la numero 01331/23 pronunciata l’11 luglio 2023 dalla sezione Terza Quater del Tar del Lazio, e la trovate qui.
Quello che sta venendo fuori soltanto adesso (lentamente, e probabilmente soltanto in parte) è qualcosa che ripeto da anni, a tutti, ed è stata la causa di tanti litigi, rapporti terminati e amicizie venute meno.
Non mi esprimo su efficacia e trasmissione del virus: dopo tre anni abbiamo accumulato così tanti studi scientifici che lo comprovano, che aggiungere altro risulterebbe ridondante. Colgo giusto l'occasione per dare risalto al video pubblicato (qui) da Elon Musk su Twitter (ora X) lo scorso ottobre, dove viene mostrato come i Giornali abbiano abbattuto la percentuale d’efficacia del vaccino col passare del tempo.
Ribadisco invece come gli eventi avversi fossero ben chiari a tutti, FDA compresa, ben prima della messa in commercio dei vaccini.
Copio e incollo dagli appunti che presi due anni fa a riguardo:
Il 22 ottobre 2020, quindi due mesi prima che iniziasse la campagna vaccinale contro il COVID-19, l'elenco dei possibili effetti collaterali è apparso per una frazione di secondo (il conferenziere l'ha saltata intenzionalmente) attraverso una slide mostrata durante una presentazione della FDA (qui il video), la stessa azienda che li ha autorizzati per l'uso in emergenza.
Si trova al minuto 2:33:40 (per mettere in pausa al momento giusto, impostare la velocità a 0,25x oppure ingrandite direttamente l'immagine allegata a inizio articolo). Tra i tanti effetti collaterali previsti ne ritroviamo alcuni già "scoperti" nei mesi precedenti, come «miocardite, pericardite, malattia autoimmune, trombosi, sindrome di Guillain-Barré, meningite, infarto e morte», oltre a sindrome infiammatoria multisistemica nei bambini (MIS-C) e problemi in gravidanza e alla nascita. Quindi lo sapevano.