Quando la musica italiana era politicamente scorretta
Troppa America sui manifesti; ed i bei tempi dell'Italia con un partigiano come Presidente
Musica, canzoni: è finito Sanremo. Li avete letti i testi? Ormai è quasi impossibile arrivare lì presentando canzoni che non siano politicamente corrette.
Eppure poco più di 40 anni fa Toto Cutugno riusciva, seppur debolmente, a fotografare una Italia con una canzone che oggi appare ancora decisamente attuale. Era il 1983 e la canzone si intitolava L'Italiano: in quell'edizione si classificava in quinta posizione. Ovviamente.
Lasciatemi cantare Con la chitarra in mano Lasciatemi cantare Una canzone piano piano
Lasciatemi cantare Perché ne sono fiero Sono un italiano Un italiano vero
Buongiorno Italia, gli spaghetti al dente E un partigiano come presidente Con l'autoradio sempre nella mano destra Un canarino sopra la finestra
Buongiorno Italia con i tuoi artisti Con troppa America sui manifesti Con le canzoni, con amore Con il cuore Con più donne e sempre meno suore
Buongiorno Italia, buongiorno Maria Con gli occhi pieni di malinconia Buongiorno Dio Lo sai che ci sono anch'io
Buongiorno Italia che non si spaventa Con la crema da barba alla menta Con un vestito gessato sul blu E la moviola la domenica in TV
Buongiorno Italia col caffè ristretto Le calze nuove nel primo cassetto Con la bandiera in tintoria E una Seicento giù di carrozzeria.