Al via la censura politica sui social
Perché «se controlli le informazioni che vengono date alla persone, controlli quelle persone».
A partire dal 29 febbraio 2024 Facebook decide cosa possiamo e non possiamo leggere, vedere, ascoltare, commentare sulla sua piattaforma.
Come si apprende dal comunicato stampa dell'azienda, non si può più parlare di politica sui social, né di «temi sociali, di questioni attuali».
Non nel senso stretto del termine, intendiamoci. Almeno per adesso.
Tuttavia il succo è che tutto quello che suscita riflessioni, dibattiti e senso critico, a partire da quel giorno viene «parzialmente oscurato». Per andare online, ci va; ma non comparirà tra i post in homepage. Non sempre, non a tutti.
Vi ricordate 1984 di Orwell? Il Grande Fratello controlla le informazioni, perché se controlli le informazioni che vengono date alla persone, controlli quelle persone.
Facebook ha deciso di imitarlo: farà in modo che sulle vostre bacheche vi appaiono soltanto notizie di gossip, stupidaggini e pettegolezzi, togliendo visibilità ad altri tipi di contenuti.