Tutto pronto per il prossimo giro di giostra
Indovinate un po' da dove arrivano i soldi per la stabilizzazione della piattaforma Green Pass?
Il ministro della Salute Schillaci dice che l'Italia non aderirà al Green Pass globale dell'OMS, ovvero quel sistema globale che contribuirà «a proteggere i cittadini di tutto il mondo dalle minacce sanitarie attuali e future, comprese le pandemie»; le stesse che, citando la stessa OMS, sappiamo ormai essere «una questione di se, non di quando».
Non aderiamo; però intanto lo finanziamo all'infinito.
La piattaforma Digital Green Certificate, attraverso l'art. 43 del DL 2 marzo 2024 n. 19 viene infatti finanziata a tempo indeterminato per 1,85 milioni di Euro annui, salvo il 2024 dove l'onere è di 3,85 milioni.
La norma cristallizza la piattaforma che emette, rilascia e verifica le certificazioni sanitarie nell'ordinamento e garantisce idoneo finanziamento a carico dello Stato per il suo funzionamento.
Il decreto legge (l'atto completo qui) sarà ora esaminato dal Parlamento per l'eventuale conversione.
E indovinate un po' da dove arrivano i soldi per la stabilizzazione della piattaforma Green Pass?
Dalla riduzione del fondo del Ministero della Salute (qui l'atto completo, pagina 124) che indennizza i danneggiati da vaccinazione anti SARS-CoV-2 raccomandata dall'autorità sanitaria italiana.