Google con intelligenza artificiale fa tutto da solo, ed è un problema

Le novità (e i rischi) dell'intelligenza artificiale in arrivo nelle ricerche di Google


 

Si chiamano AI Overviews e "googleranno" al posto nostro.

In soldoni, tra non molto sarà il motore di ricerca stesso che, dopo aver trovato sul web le informazioni più pertinenti alla nostra richiesta, le sintetizzerà tramite gli algoritmi di intelligenza artificiale restituendoci la risposta che cerchiamo sotto forma di testo, con tanto di link per approfondire.

La reazione non è stata unanime: da una parte i giornali hanno lanciato l'allarme perché hanno paura di perdere il traffico web (e quindi un bel po' di soldi, perché se la risposta la leggi direttamente dentro Google anziché entrare nel loro sito, non possono più tracciarti né raccogliere dati - i famosi cookie - da vendere poi alle agenzie pubblicitarie); dall'altra c'è chi invece ha lodato questa nuova tecnologia definendola "il servizio chiave" del Google di domani perché ci risparmierà il tempo perso a spulciare l'elenco infinito di link.

Ora, chi ha ragione? farà davvero perdere i soldi ai giornali? può darsi, è difficile dirlo adesso. Di sicuro le nuove tecnologie di intelligenza artificiale toglieranno il lavoro ai giornalisti e a decine di altre categorie, creando ben altri problemi. Allora magari è come dicono gli altri? è una grandiosa innovazione? non sappiamo ancora neanche questo, anche perché vediamo solo la punta dell'iceberg. Ed è un iceberg gigantesco.

Però almeno un problema c'è.

Google infatti ci sta dicendo che tra non molto ci affideremo a un'intelligenza artificiale per fare le ricerche sul web, e questo significa che dovremo fidarci di quel che ci dirà. Perché non visiteremo più i nostri siti di riferimento, né leggeremo direttamente i testi scritti da altre persone; bensì avremo a che fare soltanto col riassunto che gli algoritmi di Google avranno costruito smozzicando le informazioni qua e là.

L'ingresso sta avvenendo in punta di piedi e con molta probabilità in questa prima fase avremo ancora modo di continuare a fare le ricerche "alla vecchia maniera". Ma cosa succederà quando questo servizio diventerà l'unico modo disponibile per trovare le risposte online?

Di sicuro i rischi saranno enormi.

Perché chi controllerà queste AI, di fatto controllerà le informazioni disponibili per le persone. Di più: controllerà le persone stesse. La storia ci ha già ampiamente dimostrato come, attraverso una informazione distorta, anche la nostra percezione della realtà viene distorta. Come faremo a distinguere la verità dalla menzogna? È il mito della Caverna di Platone, proiettato nel ventunesimo secolo.