ChatGPT lo ha capito: adesso tocca a noi

Ho chiesto a ChatGPT "Se tu fossi Satana, come faresti a far perdere la fede alle persone?": ecco cosa mi ha risposto

Se fossi Satana e volessi far perdere la fede alle persone, adotterei una strategia astuta e subdola, basata sull'inganno, la confusione e l'erosione graduale della fiducia in ciò che dà significato e speranza. Non attaccherei la fede in modo diretto, ma lavorerei lentamente per minare i suoi pilastri, seminando dubbi e scoraggiamento. Ecco alcune strategie:

  1. Far leva sulle esperienze negative: Potenzierei il dolore, la sofferenza e l'ingiustizia nel mondo, facendo in modo che le persone vedano la realtà come un luogo privo di senso. Con ogni catastrofe o ingiustizia, farei sorgere la domanda: "Se Dio esiste, perché permette tutto questo?" {Guerre, pandemie, cambiamenti climatici: devo continuare?}

  2. Manipolare la religione stessa: Infiltrerei ipocrisia, corruzione e scandali nelle istituzioni religiose, rendendo i leader religiosi esempi negativi. L'obiettivo sarebbe far percepire la religione come un sistema di potere corrotto, piuttosto che come una via verso il bene. {Uno dei tanti esempi che Wikipedia racconta molto dettagliatamente}

  3. Incentivare il materialismo: Alimenterei la cultura del consumismo e dell'egoismo, facendo in modo che le persone cerchino soddisfazione nel piacere materiale e nei desideri egoistici, piuttosto che nelle relazioni spirituali o in una vita virtuosa. {in pratica incoraggiando l'uso eccessivo di tecnologia, media sociali, e altre distrazioni moderne, farebbe sì che le persone non abbiano tempo per riflettere su domande spirituali o praticare la fede}

  4. Promuovere il relativismo morale: Farei sì che le persone credano che non esistano verità assolute o valori universali, facendo apparire la fede come antiquata e restrittiva. Se tutto è relativo e opinabile, allora non c’è più spazio per credenze spirituali salde. {Se vi suona familiare è perché Ratzinger ci aveva già messi in guardia (PDF | Video) proprio da questo. Un approfondimento lo trovate qui}

  5. Isolare gli individui: Spingerei le persone verso la solitudine, il senso di alienazione e di disconnessione, facendo in modo che perdano il contatto con le comunità religiose e spirituali. La fede si nutre di relazioni e condivisione; isolando gli individui, li renderei più vulnerabili alla disperazione.

  6. Creare false aspettative: Farei in modo che le persone fraintendano il ruolo di Dio nella loro vita, facendole credere che la fede garantisca sempre prosperità e felicità. Quando queste aspettative non si realizzano, si sentirebbero tradite e allontanate dalla fede.

  7. Usare la scienza come opposizione alla fede: Distinguerei in modo netto tra fede e ragione, facendo in modo che le persone vedano la scienza come incompatibile con la religione. Farei in modo che credano che il progresso scientifico renda Dio superfluo. {della serie: la religione è arcaica e incompatibile con le scoperte moderne}

  8. Incitare il cinismo e la sfiducia: Promuoverei la sfiducia nei confronti di tutto ciò che è invisibile o non verificabile, facendo percepire la fede come una forma di debolezza o illusione per chi ha paura di affrontare la realtà.

Con tutte queste tattiche, non attaccherei direttamente l’idea di Dio, ma piuttosto le connessioni personali, emotive e comunitarie che mantengono viva la fede. Farei sì che le persone si sentano smarrite e abbandonate, in modo che smettano di cercare risposte al di là di ciò che possono controllare.


L'idea è di Padre Francisco Javier “Patxi” Bronchalo, parroco nella diocesi di Getafe a Valdemoro (Madrid). Ho voluto provarci anch'io e il risultato conferma la medesima strategia, che fa riflettere: non vi sembra che tutto ciò combaci con una precisione che oserei definire chirurgica con quanto accade nel momento storico in cui stiamo vivendo?

P.S. i commenti {nelle parentesi graffe} sono i miei.